Nell’ambito
degli incontri che in queste serate in qualità di candidato sindaco - insieme
con i candidati presenti nelle liste Alleanza per Tolmezzo e Tolmezzo Domani - mi
stanno portando ad incontrare la popolazione tolmezzina sia nel capoluogo che
nelle frazioni, mercoledì 14 maggio si è tenuto un importantissimo e utile
confronto con le forze dell’ordine presenti a Tolmezzo.
Al
centro del dibattito è stata posta una delle questioni più importanti e
decisive per Tolmezzo e cioè la sicurezza della Città e dei suoi abitanti. E’
stata effettuata un’attenta disamina della situazione attuale anche alla luce
della chiusura del tribunale e della paventata chiusura del commissariato. A
tal proposito, si è sottolineato come tale evento rischia di avere delle conseguenze
gravissime in termini di sicurezza del territorio anche per il consensuale
potenziamento della sezione Alta Sicurezza del carcere tolmezzino. Pare,
tuttavia, che vi sia l’intenzione di una retromarcia da parte delle autorità
centrali con conseguente mantenimento in loco del commissariato.
I
presenti hanno poi condiviso l’importanza di permettere alla centrale di
Polizia di controllare le telecamere ad alta definizione mobili presenti già
sul territorio. Tali telecamere possono essere regolarmente utilizzate, al
momento, solo dalla Polizia Municipale nel solo periodo di apertura degli
uffici comunali. Al contrario realizzare una connessione con la sede della
Polizia garantirebbe la sorveglianza attiva 24 ore su 24 per l’intera
settimana con conseguente maggiore rapidità di intervento dei nuclei operativi
mobili presenti sul territorio in caso di reato. Tutti i presenti si sono
trovati d’accordo che un’attività coordinata di questo tipo tra le forze
dell’ordine garantirebbe una maggiore sicurezza dei cittadini.
Insieme
agli intervenuti, ho condiviso la proposta di riprendere e incrementare la
presenza formativa e didattica delle forze dell’ordine nelle scuole e nelle
associazioni sportive per una sensibilizzazione e informazione corretta ai
bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie con l’obbiettivo di
ridurre in un futuro prossimo reati legati alla diffusione della droga e agli
effetti dell’alcol.
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