ULTIMO APPELLO : VOTA BISCOSI

E alla fine siamo giunti alla resa dei conti finale. Ancora 48 ore e poi sapremo chi sarà il nuovo Sindaco di Tolmezzo.

E’ stata un’esperienza entusiasmante, condotta da parte nostra con estrema eleganza e rispetto degli avversari anche se lo stesso non si può dire del contrario.

Anche se non abbiamo voluto renderlo pubblico, molti sono stati gli episodi di scorrettezza che nostri candidati hanno subito. E questi episodi sono aumentati man mano che ci avvicinavamo al 25 maggio. Attacchi personali gratuiti e in alcuni casi intimidatori.

Siamo stati censurati negli ultimi 15 giorni, quelli decisivi, dai due maggiori quotidiani locali, che hanno ridotto la competizione locale a Tolmezzo ad una gara a due tra Brollo e Zearo. Anzi si è avuta la netta sensazione che in particolare il Messaggero Veneto, legittimamente rivendicando la propria indipendenza editoriale, abbia tirato la volata a uno dei due.

Bisognava perciò silenziare e limitare chi, pur partendo da lontano, ha nel corso delle settimane, in virtù della coerenza e credibilità unanimamente riconosciuta, acquisito talmente tanto consenso da mettere in discussione la vittoria finale, che a questo punto si è tramutata in una corsa a tre aperta a tutti i risultati. Un atteggiamento, quello della stampa, che definire partigiano è il minimo. Non esiste più una stampa libera, ma una stampa al servizio del potente di turno.

L’unica vera novità erano le nostre liste: uomini e donne, adulti e tanti giovani che anziché ricorrere ad una protesta fine a se stessa si sono messi in gioco con un grande e innovativo progetto al sostegno di Mauro Biscosi.

Un progetto nel quale è stato posto al centro ciascun cittadino, ciascuna famiglia, ciascuna impresa di Tolmezzo, ciascuna frazione, ciascuna associazione. Perchè si tratta di un progetto scritto grazie al contributo di tanti di voi.

Ma ora siamo nel momento decisivo. Quello del voto..

Se sei incerto e stai pensando ad un “voto utile”, appoggiando i vecchi schieramenti, concedici di porti una domanda: utile per chi? Per cosa? Non ci può essere cambiamento senza volti nuovi e senza un programma concreto.

Non possiamo più fidarci di partiti che non hanno avuto neanche il coraggio di mettersi in gioco con il proprio simbolo.

Noi desideriamo cambiare la storia amministrativa di questa città; desideriamo un ricambio generazionale di chi ci amministra.

E Tu, con il Tuo voto, potrai essere protagonista di questo cambiamento per garantire ai Tuoi figli e ai Tuoi nipoti la possibilità di vivere e lavorare nella loro terra.

Non perdere questa occasione; potrebbe essere l’ultima.

Per questo ti chiediamo di votare e far votare.

MAURO BISCOSI

Candidato Sindaco 

Alleanza per Tolmezzo 

Tolmezzo Domani

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BISCOSI: "LA SICUREZZA DEI CITTADINI"

Nell’ambito degli incontri che in queste serate in qualità di candidato sindaco - insieme con i candidati presenti nelle liste Alleanza per Tolmezzo e Tolmezzo Domani - mi stanno portando ad incontrare la popolazione tolmezzina sia nel capoluogo che nelle frazioni, mercoledì 14 maggio si è tenuto un importantissimo e utile confronto con le forze dell’ordine presenti a Tolmezzo.

Al centro del dibattito è stata posta una delle questioni più importanti e decisive per Tolmezzo e cioè la sicurezza della Città e dei suoi abitanti. E’ stata effettuata un’attenta disamina della situazione attuale anche alla luce della chiusura del tribunale e della paventata chiusura del commissariato. A tal proposito, si è sottolineato come tale evento rischia di avere delle conseguenze gravissime in termini di sicurezza del territorio anche per il consensuale potenziamento della sezione Alta Sicurezza del carcere tolmezzino. Pare, tuttavia, che vi sia l’intenzione di una retromarcia da parte delle autorità centrali con conseguente mantenimento in loco del commissariato.

I presenti hanno poi condiviso l’importanza di permettere alla centrale di Polizia di controllare le telecamere ad alta definizione mobili presenti già sul territorio. Tali telecamere possono essere regolarmente utilizzate, al momento, solo dalla Polizia Municipale nel solo periodo di apertura degli uffici comunali. Al contrario realizzare una connessione con la sede della Polizia garantirebbe la sorveglianza attiva  24 ore su 24 per l’intera settimana con conseguente maggiore rapidità di intervento dei nuclei operativi mobili presenti sul territorio in caso di reato. Tutti i presenti si sono trovati d’accordo che un’attività coordinata di questo tipo tra le forze dell’ordine garantirebbe una maggiore sicurezza dei cittadini.

Insieme agli intervenuti, ho condiviso la proposta di riprendere e incrementare la presenza formativa e didattica delle forze dell’ordine nelle scuole e nelle associazioni sportive per una sensibilizzazione e informazione corretta ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie con l’obbiettivo di ridurre in un futuro prossimo reati legati alla diffusione della droga e agli effetti dell’alcol.

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NON CI RESTA CHE ... PIANGERE

Come dicevano Benigni e Troisi scrivendo la lettera a Savonarola?
Ah si,

" Carissimo Savonarola , quanto ci piaci, a noi 2... "

Noi diciamo, Carissimo Sindaco Zearo quanto  non ci piaci...

Eh già, perchè il buon Dario ne ha combinata un'altra delle sue, dopo lo 

scivolone sulla foto Elettorale col fascio...ne da sindaco, i manifesti pubblicitari dei comizi appesi ovunque senza timbro di avvenuto pagamento, per la serie "non ce due senza tre" ecco l'ennesimo numero del fuoriclasse Tolmezzino...

Ma andiamo per ordine, come avrete notato nel cortile posteriore della Scuola Elementare Padre Maria Turoldo è da poco stato realizzato un piccolo campetto in fondo sintetico per permettere ai bimbi di giocare. Bene, tale campetto pareva  ( da fonti attendibili e interne al circolo didattico Tolmezzino) dovesse essere inaugurato a Settembre, con calma, per fare iniziare al meglio l'anno nuovo ai nostri piccoli studenti.

E invece??
Non avevano fatto i conti con le Elezioni di Maggio,  già, perchè le elezioni sovvertono ogni regola possibile ed immaginabile,  i pali della luce diventano spazi espositivi pubblicitari, le tasse comunali e le imposte pubblicitarie diventano facoltative , addirittura le leggi Nazionali perdono valore quando di mezzo ci sono le Elezioni.
E quindi?
E quindi ecco che il nostro Sindacone in quattro e quattr'otto annusa l'opportunità e indice una inaugurazione lampo per il 16 maggio (oggi n.d.r.) con  ordine perentorio assoluto di svolgerla ENTRO  il 25 maggio.

Ovviamente avendo preso la decisione su due piedi non c'è stato il tempo di avvertire tutti i consiglieri (sopratutto quelli di opposizione) , probabilmente gli arriverà la mail con l'invito LUNEDI ALLE 11.04 (ogni riferimenti a fatti o persone è puramente voluto) , quindi il sindaco ha preso la rubrica e chiamato i primi numeri che aveva salvati... Martini, Pascolo...  e poi..  boh probabilmente si è scaricato il cellulare e non ha potuto avvisare tutti...

Vabbè ma quelli dell'opposizione non potevano andarsi a leggere le news del sito del comune e scoprire l'evento.... ???
Ehmm no, cioè , mmh forse il sito non funzionava o forse un hacker ha cancellato la riga... mmm

Tant'è che l'Amministrazione Comunale o se vogliamo chiamarla LISTA ZEARO  si è presa la scena dell'inaugurazione compiendo una vera e propria operazione pubblicitaria in grande stile con tanto di consegna santini.

Per carità, ognuno alle feste invita chi vuole,  ma avendo usato soldi di tutti noi cittadini era d’obbligo invitare tutte la popolazione e istituzioni di maggioranza e minoranza, (serie A o serie B se preferisce), ma peggio usare i bambini per intenerire i genitori elettori è davvero penoso.

bravo Sindaco, tre a zero per te!

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RIDARE VOCE ALLE FRAZIONI di Giorgia Dorigo

Negli ultimi anni si sta assistendo ad un progressivo spopolamento
della montagna. Sempre più persone, molte volte con il cuore in mano,
sono costrette a lasciare i propri paesi d’origine per trasferirsi in
città alla ricerca di prospettive migliori per sé e per la propria
famiglia. Nel nostro programma elettorale è stata presa in
considerazione questa importante problematica, cercando di trovare
varie soluzioni per poter ridar valore al nostro territorio e vita
alle frazioni presenti nel nostro comune. Ed è proprio questa volontà
di ridar la voce agli abitanti delle singole frazioni uno dei motivi
che mi ha spinta alla candidatura a sostegno del candidato sindaco
Mauro Biscosi.

Il mio paese d'origine, Cadunea, è una piccola realtà che conta poco
più di 200 abitanti, una realtà poco conosciuta sia a livello locale
che internazionale. E’ praticamente impossibile trovare il nome di
questo paese su una qualsiasi cartina o mappa, e qualora lo si
trovasse è sempre menzionato assieme al paese limitrofo Imponzo.

Nonostante siano due realtà diverse, con molte affinità ma con
problematiche ed esigenze differenti.  Abbiamo sempre cercato di far
conoscere ed apprezzare la nostra realtà, attraverso la sagra paesana,
svoltasi annualmente fino a qualche anno fa, organizzando gite,
escursioni, serate musicali grazie al sostegno del coro "I Cjalunis" e
girovagando come Circolo Culturali fra le varie manifestazioni per far
assaporare le nostre delizie gastronomiche.
Ma alle volte non sembra essere bastato tutto ciò, infatti molti miei
compaesani non sempre si sentono  ascoltati e capiti
dall'amministrazione locale, la quale ha ammesso di aver lavorato poco
sulla nostra frazione. Le pensiline della fermata delle corriere e il
marciapiede sono stati si risistemati, ma un luogo a disposizione per
noi giovani e per i bambini purtroppo non c'è. Infatti escludendo le
tre settimane estive durante le quali si svolge il CRIC (Centro
Ricreativo Imponzo Cadunea), i ragazzi e i bambini non hanno un posto
dove trovarsi. Nella frazione manca un parco giochi dove mamme e
bambini possono incontrarsi andando anche a ricostruire quel senso di
comunità che sta venendo sempre meno nella società contemporanea.
Come in altre frazioni sussiste il problema della mancanza di
parcheggi, problema che non è stato preso in considerazione
dall’amministrazione comunale, creando non pochi disagi ai residenti.
Infine il nostro paese viene isolato anche dal punto di vista
comunicativo. La banda larga non è stata ancora posizionata e
l’accesso ad internet è negato a molte persone. Ma noi non siamo
cittadini di serie B ed abbiamo gli stessi diritti delle altre persone
che abitano in frazioni diverse o in centro città.
Il programma Biscosi promette però un cambiamento, vuol ridar vita
alle frazioni, far in modo che la voce di questi cittadini venga
portata fin dentro le sale comunali e che venga ascoltata. Questo
cambiamento può avvenire solo grazie alla collaborazione tra le due
parti, cittadini ed istituzioni, creando un collegamento diretto con
un’amministrazione composta da persone trasparenti ed oneste, che
prima di tutto ascoltano gli altri e poi parlano, e non viceversa.
Ed eccomi qui, pronta ad ascoltarvi, proprio come i miei compagni di
lista, pronta a riportare i vostri problemi e a far del mio meglio per
risolverli, poiché ogni singolo paese racchiude in se una cultura e
una tradizione unica che va conservata e valorizzata.

Giorgia Dorigo - Tolmezzo Domani

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I GIOVANI E LA POLITICA - di Leonida Del Linz

A meno di due settimane dal voto, sembra doveroso esprimere una riflessione sulla nostra lista Tolmezzo Domani, la più giovane fra tutte le liste presentate con un’età media di 26 anni.
Da subito sfatiamo il mito del binomio giovane età = assenza di esperienza. I componenti della nostra lista hanno più volte dimostrato di avere una marcia in più rispetto ad altri, con un entusiasmo, una freschezza e un modo di fare sincero, diretto ed onesto che ha lasciato sorprese tutte le persone con cui abbiamo relazionato, e che ci ha permesso di colmare il piccolo divario che abbiamo nei confronti di candidati con anni di politica alle spalle. Inoltre il candidato sindaco Mauro Biscosi sostenuto dalla nostra lista, ci ha aiutati in un percorso di crescita, mettendoci di fronte a problemi e situazioni di graduale difficoltà, dalle quali abbiamo imparato molto, soprattutto a livello personale. La nostra coalizione è l’unica che parla per la prima volta di un patto generazionale, che punta a formare una futura classe dirigente che basa i suoi principi sulla correttezza e sulla lealtà.Inoltre bisogna specificare che noi tutti siamo consapevoli di quanto ci aspetta, infatti i meccanismi della politica e dell’amministrazione comunale sono sì complessi, ma di certo alla portata di tutti. L’ambiente delle istituzioni non può sembrare ostile a chi come noi ha intrapreso questo cammino con serietà e dedizione, impegnandosi e mettendosi a disposizione dei propri concittadini con un’onestà e una trasparenza che difficilmente tutti possono dimostrare.Un’ultima considerazione sul voto. Purtroppo la nostra generazione, a causa di uno scenario politico nazionale a dir poco imbarazzante, è di per sé restia nel recarsi alle urne. Mi permetto di esprimere un giudizio in merito. Innanzitutto ricordiamo che votare è un diritto e un dovere civico, come stabilito dalla nostra Costituzione, e mancare a questo impegno significa disonorare i nostri avi che hanno versato lacrime e sangue per guadagnarsi il diritto alla Democrazia. I cittadini di questo Comune hanno la possibilità di cambiare l’amministrazione in meglio, affidando le proprie sorti a persone capaci, oneste e dotate di un forte senso civico. Perché dunque sprecare questa occasione, non andando a votare e di fatto favorendo un altro lustro di gestione scorretta, senza un occhio di riguardo alle frazioni, che non considera importante il futuro della nostra generazione o che non aiuta le famiglie in difficoltà? Carissimi, a voi la scelta. Buon voto a tutti!

Leonida Del Linz – Tolmezzo Domani

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COMUNICATO STAMPA : LA VOCE ROSA

Sono mamme, mogli e lavoratrici, anche se su due di loro si è abbattuta la scure della crisi, con la conseguente perdita del lavoro. Sono Ada Matiz, Genny di Gallo e Monia Muser, candidate nelle liste Alleanza per Tolmezzo e Tolmezzo Domani a sostegno di Mauro Biscosi.

“Lo studio di fattibilità del "Quoziente Tolmezzo" con l'obbiettivo di ridurre la pressione fiscale locale sui nuclei familiari, la individuazione di un locale comunale adeguato ad attività ludico ricreative con annessa stanza nursery, il sostegno tecnico-burocratico a chi intende attivare il servizio di nido famigliare che oltre ad essere una comodità per le famiglie rappresenta una nuova opportunità di lavoro per noi donne, la promozione di un accordo con i commercianti per una scontistica progressivamente crescente sulla base del numero dei componenti famigliari: sono alcune delle proposte pratiche che vanno nella giusta direzione della tutela delle famiglie e delle donne.” “Per noi”, continuano le tre candidate “è centrale il ruolo della famiglia e siamo convinte che, se alla base vi sono famiglie sane e serene anche da un punto di vista economico, il beneficio per la comunità tolmezzina e carnica sarà enorme. Abbiamo il dovere di pensare al futuro dei nostri figli, ma questo non può avvenire se il luogo dove essi vivono è fortemente minato da tensioni e preoccupazioni. Investire sulle famiglie significa promuovere il futuro di Tolmezzo e della Carnia.”

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RIQUALIFICARE EX POLVERIERA PISSEBUS

Una volta si usava dire a buon intenditor poche parole. Ma evidentemente di gente che se ne intende di programmi elettorali originali a Tolmezzo ce ne è poca!”. 

Ottavio Toch - Alleanza per Tolmezzo

 Esordiscono così Manlio Riolino e Ottavio Toch, candidati per Alleanza per Tolmezzo a sostegno del candidato Sindaco di Mauro Biscosi.  “Non abbiamo trovato nessun riferimento all’ex polveriera di Pissebus nel programma dettagliato del candidato del centrosinistra così come pubblicato dal candidato Nardelli sul MV di ieri. Al contrario la nostra proposta di recupero della polveriera è presente nel programma elettorale depositato e presentato ai cittadini, primi fra tutti, il 12 aprile in comunità montana,  e questo ha forse rappresentato la musa ispiratrice dei programmi altrui. Nel dettaglio perché ci interessa la riqualificazione della ex-polveriera di Pissebus per il rilancio turistico di Tolmezzo?”.

Manlio Riolino - Alleanza per Tolmezzo

“L’idea è - riprendendo un progetto già proposto dal dott. Aldo Cortolezzis e dall’ERSA - di riprodurre in scala una rappresentazione della realtà carnica per illustrare sinteticamente all’ospite quello che la Carnia può offrire sotto l’aspetto turistico, culturale, agricolo ed economico. “Il ruolo principale dell’area”, continuano Riolino e Toch, “è quello di permettere un primo contatto con il territorio montano e punto di partenza per il turista per le vallate della Carnia.” A tal scopo si può pensare da un lato ad una fattoria didattica visitabile per conoscere uno o più aspetti specifici dell’agricoltura e dell’ambiente; dall’altro si presta alla realizzazione di un orto botanico alpino simile a quanto presente sul Monte Bondone a Trento. La Carnia, infatti, possiede un numero di specie floreali e arbustive tra i più elevati in Europa e pertanto un’attività scientifica adeguata permetterebbe di recuperare le specie autoctone oramai in via di estinzione, valorizzandole e reintroducendole nell’agricoltura e riforestazione locale”. La presenza della pista ciclabile che giunge fino alla polveriera potrebbe rappresentare, perciò, l’inizio o la fine di un percorso cicloturistico alla scoperta della Carnia.

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LA LEGGE E’ UGUALE (QUASI) PER TUTTI

Sarà che la provenienza è la stessa (MSI, AN). Sarà che la carica è la stessa (Sindaco uscente).

Sarà che ritengono i propri concittadini degli sprovveduti.

Sarà anche per tutto questo, ma sinceramente non si può non fare un’analogia tra il Sindaco Zearo e Gianni Alemanno (ex Sindaco di Roma).

Anche il nostro Sindaco, così come il suo più illustre ex-collega (di carica istituzionale e partito) si è fatto immortalare per la campagna elettorale con la fascia tricolore.

Noi riteniamo che il buon gusto (merce rara, evidentemente) avesse potuto consigliare maggior prudenza e rispetto nei confronti di tutti cittadini.

Non sappiamo se la legge lo permette, anche se proprio a Roma lo scorso anno l’agenzia per le comunicazioni tramite una circolare (la 20880 del 22/4/2013)) inviata ai candidati per le elezioni amministrative del 26 e 27 maggio 2013, vietava alle pubbliche amministrazioni  - "dalla data di convocazione dei comizi elettorali fino alla chiusura delle operazioni di voto" - di svolgere "attività di comunicazione istituzionale, con la sola eccezione per quelle effettuate in forma impersonale e indispensabili per l'efficace assolvimento delle funzioni proprie dell'ente".

Non ci interessano ricorsi o quant’altro poiché non rientra nel nostro modus operandi basato esclusivamente sul confronto dei programmi e dei loro contenuti ma non possiamo esimerci di far osservare al  Sindaco ed al suo staff l’opportunità di rispettare le regole come noi lo stiamo facendo da tempo

E a tal proposito sarebbe opportuno che chi ci ha guidato in questi anni - e spera di farlo ancora – si informi sul regolamento per la pubblicità elettorale del comune di Tolmezzo, magari rivolgendosi all’ufficio competente.

Foto scattata a Fusea Domenica 4 Maggio

Vedere appesi - senza timbrature e connesso pagamento dell’imposta di affissione da versarsi alle casse comunali in posti non autorizzati (tipo pali della luce) - avvisi di convocazione di incontri delle liste che sostengono il candidato Zearo ci fanno venire il sospetto che la legge sia uguale… ma non per tutti.

Chissà che, visto l'esito finale di Roma, queste vicende non ci portino bene!

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DOPO IL TRIBUNALE... PERSA ANCHE LA FACCIA

Persa anche l’ultima occasione!

Non si trattava di salvare il tribunale ma solo di provare dopo due anni a produrre uno (dico 1, uno) straccio di ordine del giorno condiviso all’unanimità rispetto ad una delle ferite recenti più importanti e gravi subite da Tolmezzo e la Carnia.

L’ordine del giorno proposto per la discussione dal consigliere D’Orlando, peraltro in dichiarazione disponibile ad una revisione del deliberato finale, è stato affossato trasversalmente dal centrodestra tolmezzino, da chi ne faceva parte fino a ieri ma che oggi è alleato per il centrosinistra e da un esponente di quella sinistra sempre pronta a criticare la destra salvo, poi, copiarla nei metodi.

Perché se è vero ciò che ha ipotizzato il Sindaco nella sua replica – e cioè che ci dobbiamo aspettare un colpo a sorpresa pre-elettorale da parte del Presidente della Regione – allora vuol proprio dire che anche chi fa del cambiamento di stile una sua bandiera è esattamente come il predecessore. Due facce della stessa medaglia

Non potevano, questi consiglieri, andar contro chi ha governato in regione fino a un anno fa e a chi governa ora. Avrebbero smascherato l’impalpabilità politica dei nostri governatori regionali, che sono stati incapaci, al contrario dei colleghi della Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, di far inserire la nostra Regione FVG in quella norma di legge (147/13) che avrebbe potuto salvare il Tribunale, rimediando allo scempio causato da Monti.

Invece no! Tra dimostrare un briciolo di vicinanza alla popolazione tolmezzina e carnica e l’essere ossequiosi pasciuti arlecchini, hanno scelto la seconda.

Grande rispetto e gratitudine per un galantuomo come D’Orlando, che ha svolto il mandato dei suoi elettori fino in fondo e in maniera disinteressata, e non meritava certamente un simile trattamento.

Ecco i nomi, invece, di chi ha votato a favore della proposta D'Orlando a tutela del tribunale: Biscosi, Plazzotta, Mazzolini, Manfreda, Fasolino.

L’amarezza è che oltre a non salvare il Tribunale non si ha la decenza di voler salvare almeno la faccia!

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