Pages

IN ****TINO VERITAS

Latteria di Tolmezzo.
Il Comune non dice niente?

Vorremmo chiedere al Sindaco Zearo se sa qualcosa in merito alla fusione (tentativo in atto o già avvenuto?) della Latteria di Tolmezzo con quella di Sutrio e se, eventualmete, tale operazione è da lui e dal suo esecutivo condivisa.

Considerando la gran diversità di numero di soci, tutti a favori di quella di Sutrio, e l'eseguità dei debiti contratti da quella di Tolmezzo (pare 15.000/20.000 euro), più che di una fusione si può parlare di una occupazione. Così la potente famiglia Peresson,supportata dai potenti di Sutrio,  entra in Tolmezzo e, a bassissimo costo, diventa proprietaria di uno storico immobile in centro città.
Un buon, anzi un ottimo affare ad un costo stracciato.
Un fatto comunque non ben chiarito e  presenta alcuni lati oscuri; quello dello spaccio che la latteria di Sutrio ha avuto a suo tempo in locazione dalla Comunità Montana. Scaduto il contratto, la stessa non ha partecipato alla nuova gara d'appalto (molti addetti ai lavori dicono che pare non si sia presentata volutamente perchè convinta che non ci sarebbe stata alcuna offerta da parte di altri concorrenti e che quindi potesse poi andare a trattativa privata, spuntando un prezzo ancor più vantaggioso per portarsi così a casa il servizio) ma, pur avendo vinto altro concorrente, questa è rimasta in "modo improprio" dentro i locali ancora per molto tempo, volendo anche vantare nei confronti del subentrante il costo, sostenuto, afferma,  degli arredi e delle attrezzature presenti nei locali, peraltro, al contrario dicono altri, a suo tempo  pagate con i soldi pubblici dalla Comunità Montana e non dalla Latteria stessa. In mezzo a queste diatribe intanto veniva accumulato un notevole arretrato di affitti insoluti  del cui esito,  pare,  la trasparenza faccia un qualche difetto.


In conclusione una operazione disegnata perfettamente e perfettamente portata alla conclusione con soddisfazione, si dice, di tutti: dal Presidente Paronitti alla segretaria Romanin che così rientrano dai debiti della Latteria di Tolmezzo, dal Peresson che potrà riaprire uno spaccio vendita di salami e formaggi di Sutrio sempre a Tolmezzo, ai produttori di latte di Sutrio, di Illegio (che altrimenti doveva chiudere), Alesso (così il figlio di un socio della Latteria di Tolmezzo potrà continuare a gestire la sua stalla di 40 vacche) e da Moggio, da dove proviene il casaro.

Complimenti al bravissimo Marsillio che, in questo modo, riesce ad assicurare alla Latteria del suo Comune un palazzo storico del centro di Tolmezzo praticamente in regalo.


By  IN ****TINO VERITAS 













 

Nessun commento:

Lascia un commento:

Powered By Blogger · Designed By Seo Blogger Templates